Biografia di Gloria Chiappani Rodichevski

Gloria Chiappani Rodichevski è nata e risiede in provincia di Milano.

Si è laureata in Lingue e letterature straniere moderne ed è iscritta all’Albo Professionale dei Giornalisti.

Lavora in campo culturale e, attraverso la sua attività giornalistica, si occupa soprattutto di spettacoli, d’arte e di cultura, scrivendo anche per il portale da lei fondato assieme a Celeste Chiappani Loda e ad Alexandre Rodichevski: www.morfoedro.it  .

 Gloria Chiappani Rodichevski (a sinistra) con Vladimir Derevianko (al centro) e Antonio Capestro (a destra). © Foto Antonio De Pascalis, Borgo Cardigliano di Specchia (Lecce), 2008.

Il suo impegno nel campo della danza l’ha portata a recensire spettacoli e ad intervistare ballerini, coreografi, direttori artistici e maestri collaboratori, tra i quali Carla Fracci, Vladimir Vasiliev, Vladimir Derevianko, Luciana Savignano, Anna Razzi, Frédéric Olivieri, Luciano Cannito. Tale impegno nel nome di Tersicore fa sì che ella riservi in Morfoedro una sezione (“Tersicorosofie”) e tre “Speciali”, dedicati ‑ questi ultimi ‑ al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro Massimo di Palermo e alla danza a Napoli e dintorni.

Ha inoltre realizzato il progetto “I Piccoli Danzatori del Teatro Massimo leggono”, in collaborazione con l’Ufficio Affari Generali del teatro palermitano ( http://www.morfoedro.it/doc.php?n=1001&lang=it  ).

Il suo coinvolgimento nell’arte fotografica l’ha spinta a recensire mostre e festival e ad intervistare fotografi di spicco, tra i quali Douglas Kirkland, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Rafael Navarro, Juan Travnik, Katharina Mouratidi ed altri.

Ha coniugato i suoi interessi per danza e fotografia pubblicando un saggio sul fotografo di danza Alessio Buccafusca: “L’Effimero in posa”, con introduzione di Vittoria Ottolenghi.

Ha al suo attivo pubblicazioni in prosa e in poesia su testate, in antologie e in volume. Tra queste ultime: “Volto dietro la foschia” (2003), “I miei li chiamava passi” (2003), “Poi si spegne la follia e viene notte” (2003), “Cronografie” ( 2004 ), “A Vera che ha” ( 2005 ), “L’Effimero in posa” (2008 ).

La sua poesia è stata fatta oggetto di interpretazione musicale e recitata dal giornalista radio-televisivo Giulio Cappa. Il risultato di questa sinergia artistica è un CD che ha visto la luce nel 2005: “Vergini sono i semi del vento”.

Nel 2008 ha partecipato – presso l’antica manifattura di tabacco di Borgo Cardigliano di Specchia (Lecce) – alla personale dell’architetto salentino Antonio Capestro, esponendo le liriche che le sono state ispirate dai quadri in mostra. Alcune delle liriche hanno, a loro volta, ispirato il coreografo di esperienza internazionale Andrea Cagnetti, che le ha fatte danzare durante lo spettacolo finale dello stage internazionale Danser ensemble – Danzare insieme, organizzato dall’Associazione parigina Les Baladines.

La sua opera è stata presentata, anche attraverso trasmissioni radiofoniche, tavole rotonde interdisciplinari, incontri, conferenze-récital e spettacoli, a Milano e provincia, al Salone del Libro di Torino, a Firenze, a Borgo Cardigliano di Specchia (Lecce) e a Sarteano (Siena).

Info:

https://classicalmusicart.wordpress.com/2008/07/24/leffimero-in-posa/