CONCORSI INTERNAZIONALI DI MUSICA DELLA VAL TIDONE – 08/15 giugno
VAL TIDONE FESTIVAL – 07 giugno/05 ottobre
VAL TIDONE SUMMER CAMP – 22 luglio/03 agosto
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Val Tidone Festival 2008, parata di stelle per l’undicesima edizione: dal grande pianista russo Grigory Sokolov all’eclettismo di Ratko Delorko; dal Rachmaninov Trio di Mikhail Tsinman, konzertmeister del Teatro Bolshoi di Mosca, al tango di Fernando Suarez Paz, «Escualo» del mitico Quinteto Nuevo Tango di Astor Piazzolla; dal violino di Florin Niculescu al clarinetto di Gabriele Mirabassi; e poi ancora Peppino Principe con la sua fisarmonica, la soprano Janet Perry, l’enfant-prodige Paolo Alderighi, due attori amatissimi come Enzo Iacchetti e Paola Gassman, l’Ensemble Strumentale Scaligero e tanti altri.
Che il Val Tidone Festival 2008, il primo firmato dalla neonata Fondazione Val Tidone Musica, avrebbe svelato un calendario straordinario lo si era capito già lo scorso novembre, quando, in occasione del concerto conclusivo dell’edizione 2007, il direttore artistico Livio Bollani annunciò la presenza del grande pianista russo Grigory Sokolov il prossimo 5 ottobre a Piacenza, allo Spazio Rotative di Libertà.
Un progetto ambizioso che come sempre si varrà del determinante sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano: doveroso il ringraziamento al CDA dell’ente di via Santa Eufemia, con il Presidente Giacomo Marazzi e Donatella Ronconi, editrice di Libertà, su tutti.
Celebrato dalla critica come uno dei più importanti pianisti del nostro tempo ed esaltato per la serietà e la profondità del suo pensiero musicale nonché per l’originalità interpretativa e l’infinito dominio tecnico, in quarant’anni di carriera Sokolov ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo e collaborato con più di duecento direttori. Un artista straordinario i cui recitals ricevono accoglienze trionfali ovunque: solo nell’ultima stagione, si è esibito alla Konzerthaus di Vienna, alla Philharmonie di Berlino, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, al Barbican Center di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam, al Conservatorio di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Festival Pianistico “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia, alla Fenice di Venezia, al Festival di Salisburgo, al Klavier Festival Ruhr, al Festival de Colmar, al Festival de la Roque d’Anthéron e poi ancora a Zurigo, Monaco, Francoforte, Barcellona, Madrid, Cracovia, Varsavia, Stoccolma, Helsinki…
Se Sokolov merita di diritto un posto nel palco reale del Val Tidone Festival 2008, il “parterre de roy” della classica non è certo da meno: come non citare il Moscow Rachmaninov Trio di Mikhail Tsinman, konzertmeister del Teatro Bolshoi di Mosca (Rocchetta di Sarmato, sabato 27 settembre)? Oppure – per restare agli spettacoli organizzati in Comune di Sarmato – la messa in scena della favola in musica “Pierino e il Lupo” di Sergej Prokofiev con Enzo Iacchetti nel ruolo di voce recitante e l’Orchestra dell’Accademia Europea diretta da Adalberto Tonini?
Accademia Europea che peraltro non è l’unica orchestra in programma. Martedì 1 luglio la Chiesa di San Michele a Gragnano Trebbiense ospiterà infatti il tradizionale concerto benefico dell’AVIS pro-AIRC: protagonista l’Ensemble Strumentale Scaligero di Ernesto Schiavi, direttore artistico della Filarmonica del Teatro alla Scala, nativo della nostra provincia.
Sempre per la classica, i concerti del 12 settembre a Piacenza e del 15 luglio a Ziano Piacentino sembrano volerci suggerire l’immagine de “il diavolo e l’acquasanta”.
Il diavolo è quell’istrione di Ratko Delorko, eclettico pianista austro-tedesco che il 12 settembre lancerà la sfida di un concerto “itinerante nel tempo e nello spazio” in tre luoghi e su altrettanti pianoforti di differenti epoche.
L’acquasanta è il Quartetto Caravaggio dei violinisti tedeschi Tomas Wicky e Markus Berthold, del violista pietroburghese Alexej Popov e del violoncellista Frieder Berthold (artisti formatisi musicalmente a Colonia, Londra, Vienna e Lucerna con alcuni dei più grandi maestri della cameristica, dal Quartetto Amadeus al Quartetto Bartok) che, assieme al chitarrista genovese Giancarlo Dellacasa, rileggeranno con il massimo rigore filologico pagine di Mario Castelnuovo-Tedesco, Mozart e Grieg.
Il filone classico è completato da una chicca: l’esecuzione integrale degli Studi per pianoforte di Fryderyk Chopin, con cui Mario Patuzzi aprirà il Val Tidone Festival sabato 7 giugno nella suggestiva cornice di Castel Mantova a Gragnano Trebbiense (fraz. Campremoldo Sotto).
Per quanto concerne il segmento etno/jasstico spicca anzitutto la presenza di Fernando Suarez Paz e Florin Niculescu, due violinisti che non necessitano certo di presentazioni.
Fernando Suarez Paz è un pezzo di storia del tango: già spalla di Buenos Aires Philarmonic ed altre orchestre, ha acquistato fama mondiale in quanto violinista del mitico Quinteto Nuevo Tango di Astor Piazzolla. Il sodalizio artistico con Piazzolla, che gli dedicò “Escualo”, inizia nel 1978: con lui Fernando si è esibito in tutto il mondo ed ha inciso 18 dischi e colonne sonore, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Fernando si esibirà a Gragnano mercoledì 9 luglio con il proprio quartetto, composto dal bandoneonista Cesare Chiacchiaretta, dal pianista Marco Colacioppo e dal contrabbassista Enrico Fagone: una serata-evento, resa ancora più preziosa dalla presenza di una delle attrici più amate del teatro italiano in qualità di voce recitante, Paola Gassman.
Il 19 luglio a Pianello Florin Niculescu tributerà invece un omaggio al violinista swing francese Stéphane Grappelli nel centenario della nascita con la “complicità” di Christian Escoudé (chitarra) e Fabien Marcoz (contrabbasso): l’affascinante progetto, recentemente presentato al Blue Note di Milano, è incentrato su standard del mitico “Quintette du hot club de France” e su brani composti dallo stesso Grappelli, di cui Niculescu, “letteralmente posseduto dallo swing”, viene considerato il naturale erede.
A proposito di swing e jazz, attesa palpabile anche per il concerto del 13 luglio in Piazza Europa ad Agazzano: protagonisti, il pianista Paolo Alderighi (recentemente descritto da Franco Fayenz su Il Giornale come “il miglior pianista jazz emergente a livello internazionale”) con il suo “New Swing Trio” (Eleonora D’Ettole, vocalist, e Marco Ricci al violoncello) ed il grande clarinettista Gabriele Mirabassi, già al fianco dei vari Richard Galliano, Stefano Battaglia e Sergio Assad in numerosi concerti e dischi, premiato con il “Top Jazz” 1996 nella categoria “nuovi talenti” ed ospite dei più prestigiosi festivals e clubs, da Umbria Jazz a Montreal Jazz, da Bergamo Jazz alla Knitting Factory di New York.
Facciamo ora un passo indietro e torniamo al tango, a quello “spunto progettuale per il presente e per il futuro” – come è stato definito dagli organizzatori il “Cantiere Tango” che verrà tenuto a battesimo da Fernando Suarez Paz a Gragnano ma che vedrà anche la partecipazione di sua moglie Beatriz a Castel San Giovanni due giorni dopo.
Beatriz Suarez Paz è una delle cantanti di tango più conosciute in Argentina: il suo nome ed il suo volto appaiono regolarmente nelle principali televisioni, radio e giornali del Paese, e la sua voce, capace di combinare la passionalità “tanguera” con una grazia tutta al femminile, è stata applaudita in tutto al mondo.
Beatriz ha lavorato con alcuni fra i più grandi direttori d’orchestra ed interpreti di tango del nostro tempo: Osvaldo Berlingieri, Atilio Stampone, la National Orchestra Juan de Dios Filiberto e, ovviamente, Fernando Suarez Paz. Al suo fianco, i “Buenos Aires Café” Tango Quintet del fisarmonicista e bandoneonista Cristiano Lui.
Il parente più stretto del bandoneon, la fisarmonica, ha sempre avuto un occhio di riguardo nel Val Tidone Festival: questo perché, assieme al pianoforte, è lo strumento solista a cui debbono la propria fortuna i Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone.
Quest’anno gli spettacoli che vedranno protagonista la fisarmonica saranno tre. Si comincerà il 4 luglio al Castello di Santimento con lo spettacolo “Guzulka” del bayanista ucraino Vladimir Denissenkonv e del suo quartetto (Denis Stern alla chitarra più le cantanti Irina Bystrova e Natasha Bayramova): recentemente confluito nell’omonimo disco, “Guzulka” (in lingua originale bucovina «ragazza dei Carpazi») è un irresistibile viaggio nei territori dell’anima slava, con la musica e i canti della Madre Russia e i ritmi coinvolgenti dell’area balcanica.
Secondo appuntamento a Pecorara venerdì 1 agosto con il quartetto di Peppino Principe. Principe è una delle icone del jazz “made in Italy” nel mondo: oscar mondiale della fisarmonica, compositore e direttore d’orchestra RAI, ha fondato con Cino Tortorella “Lo Zecchino d’Oro”, lavorato con Gorni Kramer e venduto oltre 20 milioni di dischi. Grazie a lui la fisarmonica ha varcato i palcoscenici più prestigiosi, dalla Scala di Milano al Conservatorio di Mosca, dalla Carnegie Hall di New York alla Salle Pleyel di Parigi, dal Teatro Colon di Buenos Aires all’Opera de Il Cairo.
Una settimana dopo (Nibbiano, Piazza Martiri della Liberta, venerdì 8 agosto) la fisarmonica sarà al servizio della voce: lo spettacolo in programma, “Made in Italy”, è infatti un omaggio alla canzone italiana d’autore della prima metà del novecento.
Il progetto mira a restituirci il profilo di un’epoca attraverso arrangiamenti originali firmati da Fabio Rossato (vincitore del Trofeo Mondiale di Fisarmonica nel 1988 e docente al Conservatorio di Trento nonché acclamato pianista, ruolo ricoperto anche a Nibbiano) e Tiziano Chiapelli, primo fisarmonicista jazz ad essere salito sul gradino più alto del podio dei Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone; con loro, il violinista Riccardo Boeretto, il contrabbassista Luca Stevanato, la soprano Angela Mattini e il baritono Claudio Mattioli.
Sempre riguardo alla voce, da segnalare anche il tradizionale concerto lirico di Nibbiano (domenica 20 luglio) che quest’anno vedrà protagonisti la soprano americana Janet Perry ed il pianista Maurizio Carnelli.
La straordinaria carriera internazionale della Perry è cominciata all’Opera di Vienna ed è proseguita con l’interpretazione di ruoli da protagonista nei teatri dell’Opera di Colonia, Monaco e Zurigo, ai Festivals di Salisburgo, Granada e Aix en Provence e al Teatro greco-romano di Taormina. Titolare della cattedra di canto alla Musikhochschule di Berna, Janet Perry ha lavorato con alcuni fra i più importanti direttori d’orchestra del nostro tempo: Herbert von Karajan, Mstislav Rostropovich, Karl Böhm, Daniel Barenboim, Carlos Kleiber, Riccardo Muti etc.
Il cartellone del Festival è completato da due spettacoli di impronta decisamente etnica.
Anzitutto, il progetto “Misò misò”, in scena a Borgo tavernago martedì 24 giugno. Misò misò (dal greco, “metà e metà”; per estensione, “condivisione”) è un travolgente tour attraverso la musica popolare salentina, una performance strumentale, cantata e coreografica costantemente in bilico fra tradizione e innovazione, capace di coinvolgere lo spettatore e di fargli sentire come propria questa cultura. I musicisti componenti il gruppo hanno maturato una significativa esperienza nel campo della musica etnica, pop e jazz, collaborando con artisti da Moni Ovadia a Franco Battiato, dall’Orchestra della Magna Grecia a Gianna Nannini e sono ospiti fissi della Notte della Taranta e delle altre grandi kermesses di musica popolare.
Quindi un appuntamento con i vincitori di concorsi: nella Piazza del Municipio di Calendasco, sabato 5 luglio avremo modo di ascoltare il quartetto di Rocco Di Maiolo, sassofonista fresco vincitore del Concorso “Chicco Bettinardi” del Piacenza Jazz Club, e i “Land O’Smiles”, gruppo specializzato nella musica tradizionale irlandese che nel 2007 si è aggiudicato “Tidone Folk”, il Premio Speciale per la Musica Popolare nell’ambito dei Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone. “Tidone Folk” che quest’anno si svolgerà a Borgonovo Val Tidone domenica 8 giugno, giorno inaugurale dei Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone 2008: audizioni nel pomeriggio e premiazioni alla sera, seguite dall’omaggo allo swing di Django Reinhardt del Manomanouche Quintet (Nunzio Barbieri e Luca Enipeo alla chitarra; oltre a loro, il fisarmonicista Massimo Pitzianti che, con il contrabbassista Jino Touche e il clarinettista/sassofonista Luca Velotti è una colonna dell’orchestra di Paolo Conte).
A proposito dei Concorsi, da annotarsi sul taccuino le date del Premio “Libertà”, assegnato dal pubblico ad uno dei vincitori del Premio pianistico “Silvio Bengalli” (sabato 14 giugno, Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano), e dell’atteso Gala dei vincitori dei Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone nello scenario mozzafiato di Rocca d’Olgisio (domenica 15 giugno).
Il Val Tidone Festival, assieme ai Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone e al Val Tidone Summer Camp, rientra nel progetto-musica della Val Tidone, che, promosso dalla Fondazione Val Tidone Musica (Comuni di Pianello Val Tidone – da cui è partito il progetto-musica della Val Tidone nel 1998, Sarmato – sede della Fondazione, Agazzano, Borgonovo Val Tidone, Calendasco, Castel San Giovanni, Gragnano Trebbiense, Nibbiano, Pecorara, Rottofreno e Ziano Piacentino; Fondazione di Piacenza e Vigevano, Provincia di Piacenza, Associazione Eventi Musicali della Val Tidone e Fondazione Libertà), patrocinato da Regione Emilia Romagna e Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo, sostenuto da Tidone Energie, Engineering 2K e Maserati s.r.l. (main sponsors), Valtrebbia Acque Minerali, Edison e Borgo Tavernago s.r.l. di Maggi Group Real Estate e Pirovano Costruzioni ed organizzato dall’Associazione Culturale Tetracordo in collaborazione con Libertà e Piacenza Turismi sotto la direzione artistica di Livio Bollani, sarà possibile trovare per esteso sul sito internet http://www.valtidone-competitions.com (per informazioni telefoniche: 0523.321820).
Da citare anche Caffex, Coopselios, Edizioni Musicali Berben, Schimmel Pianos, Salvi Harps, Vida Produzioni, il Gruppo Alpini di Pianello Val Tidone, l’Avis di Gragnano Trebbiense, l’Associazione Curte Neblani e la Tampa Lirica di Piacenza che, a vario titolo, contribuiscono alla realizzazione dell’iniziativa.
VAL TIDONE FESTIVAL 2008 – PROGRAMMA :
Vedi www.valtidone-competitions.com
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